Since playback is by definition double mono, or two sources there is no difference vs anything else as the source recording. That meager channel separation is all your ears on your head are capable of if you were there to hear it live. It is all your ears can hear playing back over two speakers.
da Wikipedia,
“Dal punto di vista anatomico-funzionale la stereofonia è la facoltà dell'udito di individuare la collocazione spaziale delle sorgenti degli stimoli acustici mediante ascolto biauricolare.
Grazie alla presenza di due sistemi auditivi paralleli (due padiglioni auricolari, due timpani e due emisferi cerebrali) possiamo capire quale è la provenienza di un suono o di un rumore, attitudine molto importante sul piano dell'adattamento all'ambiente. Questa è una delle motivazioni per cui l'ascolto della musica dal vivo non di rado comporta un senso di pienezza spaziale, dipesa dalla rivelazione della posizione relativa degli strumenti musicali. La spazialità è data dalla percezione umana di rilevare in combinazione binauricolare i ritardi di propagazione (delay), le cadute (decay), e un insieme di percezioni che dipendono dalla fase dell'onda, dall'istante di arrivo, dal livello acustico, e dalle componenti armoniche differenti.
Tre i parametri fondamentali che permettono la percezione spaziale, e sono detti ITD (Interaural Time Difference), ILD (Interaural Level Difference), DDF (Direction Dependent Filter), che sono rispettivamente il tempo di propagazione con la differenza interaurale, l'intensità sonora percepita (assoluta e a livello differenziale-binauricolare) e il filtro direzionale.
La localizzazione spaziale è quindi un fenomeno fondamentale nella stereofonia, e alquanto articolato; si sviluppa anche nel senso verticale e non solo nel piano orizzontale[4] e non dipende solo dalla binauricolarità o dalla binauralità o dal doppio canale in sé, e dai tre parametri succitati, ma dipende anche dal fatto che i due lobi del cervello non lavorano nella medesima modalità, in quanto l'area sinistra è specializzata nell'elaborazione del suoni complessi e quelli consonantici, mentre l'area destra è specializzata per i suoni semplici e le emissioni vocaliche.[5]
Altri elementi che contribuiscono alla percezione della direzione del suono sono dovute alla diffrazione e alla riflessione delle onde. Per quanto concerne la diffrazione, se la sorgente tende a essere puntiforme la natura dell'irradiazione sarà a onde sferiche e di pari efficienza su tutte le direzioni, mentre una sorgente piatta sufficientemente piatta genererà onde piane. Nel caso la lunghezza d’onda sia confrontabile con le dimensioni della sorgente, il suono viene irradiato con efficienza diversa a seconda della direzione. In particolar modo, qualora la lunghezza d’onda sia minore della dimensione della sorgente sussiste un angolo al di sopra del quale non vi è praticamente irradiamento. Un primo effetto della diffrazione è la direzionalità dei suoni acuti rispetto ai suoni bassi, ed è per questa ragione che è molto più semplice identificare la posizione di una sorgente se questa emette frequenze acute. Di questo fenomeno tengono conto gli apparecchi hi-fi, nei quali le basse frequenze non necessitano di diffusione stereofonica. Inoltre è a causa della diffrazione che le frequenze basse possono essere più facilmente percepite anche in presenza di ostacoli che non consentono la propagazione diretta del suono, come ad esempio nel caso di stanze comunicanti. L’effetto della diffrazione è inoltre responsabile del tipo di propagazione della voce: essendo l’apertura della bocca sufficientemente piccola rispetto alle frequenze di emissione sonora, le onde sonore hanno propagazione sferica.”
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from Wikipedia, “From the anatomical-functional point of view of stereophony is the facoltà dell'udito di individuare la colocazione spaziale delle sorgenti degli stimoli acoustics through ascolto biauricolare.
Thanks to the presence of the two parallel auditory systems (the ear pads, the timpani, and the cerebral emissphere), we can understand what comes from a dream or a rumor, a very important attitude in the piano in the environment. This is one of the motivations per cui the aspect of live music does not have a sense of spatial pienezza, based on the variation of the relative position of musical instruments. The spazialità è data da la percezione umana di rilevare in combinazione binauricolare i ritardi di propagazione (delay), le cadute (decay), e unsieme de percezioni che dipendono della phase dell'onda, dall'istante de arrival, dal livello acoustic, e Of the different harmonic components.
Three fundamental parameters that allow spatial perception, namely ITD (interaural time difference), ILD (interaural level difference), DDF (direction dependent filter), which respectively define the propagation tempo with the interaural difference, the perceived sound intensity (assoluta e a livello diferenziale-binauricolare) and the directional filter.
Spatial localization is a fundamental phenomenon in stereophony and art; Si sviluppa also in the vertical sense and not only in the orizzontale piano[4] and does not depend only on the binauricolarità or on the binauralità or on the doppio canale in se, and in three parameters succitati, but it depends also on the fatto that i due lobi del cervello non lavorano In the most modalità, in quanto l'area sinistra è specializzata nell'elaborazione del suoni complessi e quelli consonantici, entre el'area destra è specializzata per i suoni semplici e le emiti vocaliche.[5]
Other elements that contribute to the perception of sleep direction are the use of diffusion and wave riflessione. As far as diffusion is concerned, if the source tends to be point-like, the nature of the irradiation will be spherical and, in equal efficiency in all directions, between a sufficiently large source square, the plane will generate space. In the case that the light of the wave faces the dimensions of the source, the dream is irradiated with varying efficiency in the second direction. In particular, as the length of the wave is smaller than the size of the source, there is an angle above which there is practically no irradiation. First effect of the diffusion and direction of its high frequencies with respect to its low frequencies, it is for this reason that it is much easier to identify the position of a source with these high frequencies. This phenomenon has nothing to do with high fidelity devices. , whose low frequencies are not necessary for stereophonic diffusion. Inoltre è because of the diffusion that the frequency basse can be easily perceived also in the presence of ostacoli that do not consent to the direct propagation of the dream, as for example in the case of communication stanze. The effect of the diffraction is also responsible for the type of voice propagation: if the opening of the mouth is sufficient to respect all the frequencies of sound emission, the sound wave has no spherical propagation."
) because you know so well the pro’s an con’s of each other an over time (most of us) dealt with it as I do with my sisters. Still we could have our difference an that is good even debateble but as @MattHooper an I concluded Lets Agree to Disagree. https://www.audiosciencereview.com/...-times-visits-ojas.36020/page-12#post-2091932
